10 Motivi per non diventare un Wedding Planner
Non c’è dubbio che il lavoro di un wedding planner può essere divertente e incredibilmente gratificante. Andare in giro a vedere Location mozzafiato, programmare prove Menu, aiutare la sposa a scegliere l’abito, progettare allestimenti unici, sono sicuramente attività divertenti e dinamiche.
Essere una Wedding planner ha anche il grande vantaggio di essere
invitati a moltissimi Eventi del settore e, nel mio caso in qualità di
Event producer, anche quello di essere invitati per vari giorni, in Location esclusive per “provare”
tutti i loro servizi.
Bello eh? Si… ma non sempre! Ci sono delle volte in cui preferirei fare un altro mestiere, con meno responsabilità… un mestiere in cui alle 18.00 chiudi idealmente la saracinesca e… finalmente ti rilassi.
Perché questo post? Per rispondere a tutte le mie Clienti e
conoscenti che invidiano il mio lavoro e alle quali, dopo aver spiegato nel
dettaglio i sacrifici e le rinunce , chiedo: ma tu faresti la Wedding planner?
Ecco, cosa considerare prima di diventare una Wedding
planner.
1) Lavoro durante il fine settimana e la sera.
Fatevene una ragione! I futuri sposi durante il giorno
lavorano e quindi per sopralluoghi, incontri, prove menu, ecc, vi chiederanno di
incontrarvi nel weekend o nei giorni
infrasettimanale, dopo le 20.00.
2) Duro lavoro fisico e mentale
Il giorno del matrimonio preparatevi a restare in piedi dalle 8 alle 12 ore. Voi non siete degli ospiti ma dei lavoratori che avranno il compito di coordinare l’intera giornata e di controllare che ogni dettaglio definito in fase di preparativi, corrisponda alle attese dei Clienti.
3) Sbornia "di nozze"
Ecco come ci si sente il giorno dopo il matrimonio. Mal di testa, dolorante, stanco e soprattutto… zero vglia di organizzare un altro matrimonio (magari per il weekend successivo)
4) Clienti
difficili
Purtroppo non tutte le spose sono simpatiche e affabili. Molte saranno nervose, sull’orlo di una crisi di nervi, pedanti, vi chiameranno spessissimo anche per delle sciocchezze e si attaccheranno a voi come le cozze sullo scoglio.
Purtroppo non tutte le spose sono simpatiche e affabili. Molte saranno nervose, sull’orlo di una crisi di nervi, pedanti, vi chiameranno spessissimo anche per delle sciocchezze e si attaccheranno a voi come le cozze sullo scoglio.
Essere un Wedding planner è già molto stressante ma una
Cliente difficile non potrà che peggiorare le cose. Quindi, self-control e
problem solving…sempre!
Molto spesso mi sento più che una wedding planner…un’assistente
sociale…
5) Empatia
E’ quella che si instaura solitamente tra un Wedding planner e la sposa.
E’ quella che si instaura solitamente tra un Wedding planner e la sposa.
Non trattate
i vostri Clienti come dei numeri; è il giorno del loro matrimonio e hanno
bisogno di rassicurazioni e consigli. Ma
allo stesso tempo, non dovete farvi coinvolgere troppo emotivamente perché gli
sposi (ahimè) potrebbero approfittarne chiedendovi lavori extra contratto e…
sconti!
6) Infinita pazienza
Se non si dispone di pazienza, determinazione, self-control allora la professione del Wedding planner non fa per voi. Alcune spose potrebbero fare i capricci come dei bambini di 2 anni solo perché non riuscite a trovare la peonia… a novembre! Se non siete in grado di gestire la situazione… cambiate mestiere!
7) Parola d'ordine: organizzazione
Se siete brave, vi capiterà di lavorare con 10/20 copie di sposi in contemporanea e di conseguenza dovrete essere in grado di pianificare tutto nel minimo dettaglio e ovviamente a non far confusione tra un matrimonio e l’altro. Organizzazione è la parola d'ordine per un bravo Wedding planner e Internet può aiutarci con moltissimi strumenti utili.
8) Ego
La fiducia in se stessi è una grande chiave per il successo nella pianificazione di eventi. Un grande ego invece non potrà che fuorviarvi.
La fiducia in se stessi è una grande chiave per il successo nella pianificazione di eventi. Un grande ego invece non potrà che fuorviarvi.
9) Passione
Non intraprendere una carriera di Wedding planner se non sei appassionato del mestiere. Per avere successo è necessario amare quello che si fa. .
10) Il senso degli
affari? Non sapete cosa sia.
Essere un Wedding planner, significa essere imprenditore di se stessi. Dovrai possedere nozioni di Marketing, Social Media, Web advertising , Comunicazione.
Essere un Wedding planner, significa essere imprenditore di se stessi. Dovrai possedere nozioni di Marketing, Social Media, Web advertising , Comunicazione.
Se non è così, cerca un lavoro più adatto a te magari in un
albergo o in una Location dove potrai
concentrarti esclusivamente sui Clienti.
Potrei scrivere un post con 1000 motivi per cui non diventare un wedding planner, ma ho voluto condividere con voi quelli decisamente più impattanti.
Se stai pensando di diventare un Wedding planner, tieni a
mente quanto hai letto fino ad adesso; non potrai mai trovare queste qualità in
un corso di tre giorni ma solo in te stesso, nelle tue qualità personali e
professionali.
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